Chi non fa quello che è possibile, giusto ed utile è solo perché non ha ancora capito abbastanza.

Vince chi resiste e continua
quando gli altri si fermano.

«Cambiamento» è la prima iniziativa italiana per far scegliere i candidati direttamente dagli elettori,
finanziare correttamente la politica e compiere le scelte fondamentali di cui gli italiani hanno bisogno.

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Risorse umane e finanziarie

Partecipare ad una campagna elettorale richiede risorse umane e finanziarie.

L’organizzazione minima richiede:

- 3 coordinatori nazionali per l’elezione del Senato e 3 per la Camera (3+3=6);

- 3 coordinatori per ciascuna delle 20 Circoscrizioni per l’elezione del Senato e 3 per ciascuna delle 27 Circoscrizioni per l’elezione della Camera (60+54=114):

- 6 incaricati al deposito del contrassegno di Cambiamento presso il Ministero dell’Interno per il Senato e 6 per la Camera (6+6=12);

- 20 rappresentanti effettivi e 20 supplenti incaricati per la presentazione delle liste per il Senato e 27 rappresentanti effettivi e 27 supplenti incaricati per la presentazione delle liste per la Camera (20+20+27+27=94);

- 2 delegati effettivi e 2 supplenti per ciascuna delle 20 Circoscrizione del Senato e 2 delegati effettivi e 2 supplenti per ciascuna delle 27 Circoscrizioni della Camera, autorizzati a designare i rappresentanti di lista nelle singole sezioni (40+40+54+54=188).

In totale 414 persone.

Inoltre, servirebbero 1 rappresentante di lista effettivo ed 1 supplente in ogni sezione elettorale ed ogni ufficio centrale circoscrizionale per il controllo delle operazioni elettorali e del riparto dei seggi.

Bisogna raccogliere 158.250 firme di sottoscrizione delle liste (59.750 per il Senato e 98.500 per la Camera).

Per organizzare la raccolta delle firme servono circa 10 euro per firma, quindi quasi 1,6 milioni di euro.

Per organizzare la propaganda a livello nazionale servono circa 100 mila euro per ciascuno degli ex collegi uninominali, quindi 47,5 milioni di euro.

In totale, servono dunque quasi 50 milioni di euro.

Come finanziare l’iniziativa?

Chi partecipa alla designazione dei candidati versa almeno 10 euro per il candidato al Senato ed almeno 10 euro per il candidato alla Camera.

Anche le imprese possono finanziare l’iniziativa, utilizzando la norma che prevede una detrazione dall’imposta lorda di un importo pari al 19% delle erogazioni liberali da 50 euro a 100 mila euro in favore dei partiti e movimenti politici.